Roberto Frontali
Roberto Frontali ha vinto il Concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” nel 1986 debuttando al Teatro Nuovo di Spoleto nel 1987 nella 41° Stagione Lirica Sperimentale in Lucia di Lammermoor nella parte di Lord Enrico Ashton.
Dopo essersi dedicato, ad inizio carriera, ad esplorare i ruoli belcantistici di Rossini, Bellini e Donizetti, si è dedicato al repertorio verdiano e solo in tempi più recenti al repertorio drammatico, affrontando Puccini e il Verismo.
Il suo debutto al Metropolitan di New York è avvenuto con L’elisir d’amore mentre alla Scala di Milano ha esordito con Beatrice di Tenda, all’inizio degli anni Novanta.
Tra le molte collaborazioni importanti della sua carriera sono da ricordare quella con Claudio Abbado, con il quale ha interpretato Il Barbiere di Siviglia; con Riccardo Muti, con il quale ha collaborato alla Scala per un decennio, interpretando Traviata, Falstaff e Don Pasquale; con Zubin Mehta, per La forza del destino, Lucia di Lammermoor e Falstaff; con Myung Whun-Chung, per Don Carlo a Dresda e Rigoletto a Venezia; con Semyon Bychkov, per il quale ha cantato in Bohème, Evgenij Onegin e Don Carlo.
Tra i suoi impegni più recenti si segnalano: alla Staatsoper di Vienna Michonnet in Adriana Lecouvreur e Simon Boccanegra, in scena anche a Buenos Aires e a Berlino, Rigoletto al Metropolitan e al Teatro Real di Madrid, Falstaff a Los Angeles e Losanna, Fanciulla del West alla San Francisco Opera e al Teatro Massimo di Palermo, Cavalleria rusticana al Teatro dell’Opera di Roma, Tosca a San Francisco e Venezia, Il Trittico di Puccini, in cui interpretava i ruoli di Michele e Schicchi, al Theater an der Wien di Vienna e a Copenaghen e Tosca a Sao Paulo. Ha debuttato con grande successo il ruolo di Jago in Otello prima al Teatro di San Carlo di Napoli e in seguito al Teatro Regio di Torino. Sarà ancora Scarpia al Covent Garden di Londra, a Roma, a Tokyo e tornerà al Metropolitan con il Cyrano de Bergerac di Alfano.
Tra gli impegni recenti e futuri: Adriana Lecouvreur a Bruxelles, Il Trittico, Tosca, La Traviata, Andrea Chénier, Tosca e Rigoletto a Roma, Luisa Miller ad Amburgo, Macbeth, Andrea Chénier, Adriana Lecouvreur e Un ballo in maschera a Vienna, Il Trovatore a Cagliari, Pagliacci a Torino, Cavalleria rusticana e Pagliacci a Londra, Guillaume Tell a Palermo, Madama Butterfly, Aida e Rigoletto a New York, Simon Boccanegra a Losanna, Otello, Macbeth e Tosca a Macerata, Il Trovatore a Vienna, Le Vêpres siciliennes, Rigoletto, Giovanna d’Arco e La Traviata con la Rai dal Teatro dell’Opera di Roma, Belisario e L’elisir d’amore a Bergamo, Tosca a Vienna e Salerno, La Gioconda in Scala, Tosca al Festival Pucciniano di Torre del Lago, Andrea Chénier e La Traviata a Bologna, Ernani a Firenze, Rigoletto e Simon Boccanegra a Tokyo, Il Tabarro e Gianni Schicchi ad Amburgo, Madama Butterfly all’Opera di Roma.